domenica 21 aprile 2013

LA SCACCHIERA : Gent – Una Spugna Sonora......o una calza smagliata?

 Nel cercare di fare la scacchiera mi sono posta come elemento di riferimento l'assenza di definizione spaziale che usa la continuità come collante : ho tentato di riprodurre , aiutandomi con gli stessi plastici prova di Ito,degli elementi che si confondessero tra loro, non definendosi avvicendevolmente come i perimetri l'uno dell'altro ma come MEMBRANE che si connettessero tra loro senza riuscire a definire l'inizio e la fine di ciascuna.
                                         Plastico Ito e Branzi

Gent – Una Spugna Sonora




martedì 9 aprile 2013

HOW



Dove finisce  L'Io....e comincia Google. (Fonti scelte)





LIBRO SCELTO : ARCHITETTURA DELLA MANTE DI TESCIONE

Il libro sinteticamente cerca di ripercorrere quelle che sono le caratteristiche del processo progettuale architettonico con quelle che sono le dinamiche di costruzione e conoscenza  dell’io.

Vengono posti secondo un parallelismo tra realtà interna ed esterna i concetti di spazio percezione volume e vuoto che vengono colti nella loro dualità esistenziale tramite le citazioni di S.Freud .

Quando Freud, mette in evidenza Tescione , dice “ lo spazio può essere la proiezione dell’estensione dell’apparato psichico” instaura una relazione diretta con quella che è la costruzione della coscienza tramite lo spazio fisico a cui viene data una connotazione personale delle sua valenza.

Quando ci si rapporta con l’oggetto al di là di esso si instaura un processo illusorio personale.

Nel libro Tescione più che palesare le affinità tra costruzione dell’io e architettura, spiega quello che Freud intende  utilizzando per lo più  vocaboli soliti dell’ambiente architettonico che rendono perfettamente l’idea di quello che sta accadendo, ed è da qui che trae conseguenziale conclusione il lettore posto difronte la questione “l’architettura come la intendiamo, e l’architettura della mente ,quanto sono distanti?



La parte da me scelta sul libro indicato dal prof. è l’ottava parte “La rivoluzione informatica dopo il 2001”
Nel capitolo viene spiegato come la ricerca e il mondo dell’informatica e del net abbia completamente cambiato il modo di vivere percepire e interagire.

La sfida è utilizzare lo strumento dell’ hi- tech come interrogazione profonda , l information tecnology intesa come materializzazione dello spirito.